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Fisco/ Imu più bassa per famiglie povere. Tasse, più forte l’ipotesi sforbiciata

Il Governo sta valutando una diversa distribuzione del gettito Imu nel rapporto tra Stato e Comuni e la possibilità di inserire nella delega fiscale forme di progressività per quanto riguarda l’Imu nei confronti delle famiglie o dei pensionati maggiormente in difficoltà.

Lo ha annunciato il sottosegretario all’Economia Vieri Ceriani intervenendo alla Commissione Finanze della Camera. L’operazione verrà probabilmente effettuata attraverso una legge ordinaria, dato che i tempi sono più brevi rispetto a quelli degli eventuali decreti legislativi necessari. Ceriani ha aperto anche alla possibilità di anticipare al 2013 l’attivazione del fondo per la riduzione delle tasse, attivazione inizialmente prevista per il 2014.

Intanto, la delega fiscale incassa il via libera in Commissione alla Camera con un piccolo incidente di percorso: l’esecutivo è stato infatti battuto su un emendamento del relatore che prevede il congelamento dell’accorpamento delle agenzie fiscali. Dopo l’apertura del premier Mario Monti a una possibile riduzione delle tasse, poi ridimensionata, è arrivata anche quella del sottosegretario all’Economia, Vieri Ceriani.

Intervenendo nella Commissione Finanze di Montecitorio, Ceriani ha detto, secondo quanto risulta dai resoconti parlamentari, che “si potrebbe valutare la possibilità di prevedere la facoltà di anticipare al 2013 l’attivazione del Fondo per la riduzione strutturale della pressione fiscale“. Dal canto suo il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera, ha spiegato che il governo è impegnato per “creare le condizioni perchè dalla prossima legislatura si possano ridurre le tasse”. E Confindustria torna a chiedere una riduzione del carico fiscale.

Basta con nuove tasse, gli italiani sono al limite della sopportazione“, ha detto il numero uno degli industriali Giorgio Squinzi. Tra i temi caldi che dall’inizio dell’esame della delega sarebbero potuti divenire oggetto di emendamenti, ci sono appunto le modifiche alle norme della manovra dell’estate 2011 che prevedono l’istituzione di un fondo destinato alla riduzione delle tasse che dovrebbe essere alimentato dai proventi dalla lotta all’evasione fiscale e che dovrebbe partire dal 2014. L’esecutivo finora aveva sempre dichiarato che non era necessario modificare le disposizioni con un emendamento alla delega. Ceriani ha anche annunciato a breve interventi sull’Imu e sull’Iva per cassa.

Si potrà intervenire sulla disciplina dell’Imu, con un provvedimento di legge ordinaria, che potrà essere approvato anche prima della fine dell’anno, e comunque in tempi rapidi”, ha detto il sottosegretario che ha respinto alcuni emendamenti che avevano lo scopo di destinare l’intero gettito dell’Imu ai Comuni, spiegando che tale proposta “non sarebbe effettivamente realizzabile lasciando invariato l’importo del fondo di riequilibrio”. Nessuna novita invece, almeno per il momento, sul fronte della detassazione delle tredicesime e dell’ampliamento della no tax area. Ceriani ha definito boatos le indiscrezioni circolate su possibili interventi che il governo prendera’ la prossima settimana con la legge di stabilità.

Fonte: Libero News

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