IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA – QUANTO SI PAGA

Se si pone l’attenzione al caso dell’appartamento di proprietà comune, le differenze di importo da pagare tra la vecchia I.C.I. e la nuova I.MU sono rilevanti.

La rendita dell’appartamento comune, rivalutata del 5%, va moltiplicata per 160 ed, infine, sul risultato va applicata l’aliquota deliberata dal Comune. Si ricorda, in proposito, che l’aliquota Base è pari allo 0,76% e che il Comune può deliberare un aumento, oppure una diminuzione, nei limiti dello 0,30% determinandosi una forbice che va dallo 0,46% all’1,03%.

Per semplificare segue un esempio di calcolo IMU, acconto rata di giugno, per un appartamento con rendita catastale di € 1.000,00:

                                              IMU                                                                 VECCHIA ICI

RENDITA CATASTALE € 1.000,00 x 5%      1.050,00                      RENDITA CATASTALE € 1.000,00×5%      1.050,00

1.050,00×160                                          168.000,00                     1.050,00×100                                          105.000,00

aliquota base 0,76% x 168.000,00            1.276,80                       aliquota base 0,6% x 105.000,00                  630,00

 Per qualunque chiarimento sulle modalità operative, l’Ufficio Fiscale è a disposizione degli associati.

Per il calcolo di una rendita diversa consultare il sito www.anammi.it area riservata/sezione fiscale/utilità

Fonte: A.N.AMM.I.
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