La clausola che prevede l’aumento annuale del 5% del canone è nulla

contrattiLa clausola contrattuale che preveda l’aggiornamento automatico del canone su base annua senza necessità di richiesta espressa del locatore è affetta da nullità in base al comb. disp. degli artt. 24 e 29 della legge n.392/8 perché l’art. 11 del d.l. n. 333/92 convertito in legge n.359/92 al comma secondo ultima parte stabilisce che per detti contratti resta ferma l’applicabilità della disciplina degli artt. 24 e 30 della legge n. 392/78 (nel caso di specie la clausola prevedeva l’ aggiornamento automatico del canone nella misura del 5% annuo).
Fonte: Condominioweb.com
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